Sono nato a Verona il 30-10-65 e abitato a Isola della Scala fino al 1998. Secondo di tre fratelli, sono nato con l’innata attrazione per il disegno e l’osservazione delle cose che mi circondano. Sono stato un bambino introverso e tutto sommato pauroso nel rapporto con gli altri. Ho vissuto in una casa con tante stanze da esplorare e nelle quali perdersi in immaginarie avventure o giochi. Ricordo benissimo il mio mondo in quel cortile e in quella casa: protetto ma tutto sommato isolato. Il disegnare mi dava rifugio e mi faceva sentire che anche io valevo. Il mio papà a volte dipingeva a tempo perso e io lo volevo imitare.
Giovane promessa tra gli artisti emergenti italiani
A me invece ha dato questa possibilità e ho studiato prima al liceo artistico di Verona e poi all’Accademia di Belle Arti di Bologna diplomandomi con ottimi voti nella sezione di Pittura. Ho avuto ottimi insegnanti d’arte sia al Liceo Artistico che all’Accademia. Erano gli ultimi insegnanti di un vecchio modo di fare e insegnare arte, quello classico figurativo, ma che mi hanno tramandato trucchi e regole tecniche che oggi so per certo non si insegnano più. Ho sempre cercato nella pittura prima e nella scultura dopo di raccontare attraverso le forme e i colori il mio punto di vista e la mia interiorità. Sono anche oggi convinto che la manualità di un tocco artistico potrà trasmettere sempre qualcosa di più di una fredda riproduzione meccanica o 3D. Tra il 1987 e il 1991, finite le scuole, ho avuto delle ottime proposte e prospettive partecipando in svariate esposizioni e gallerie nazionali e internazionali spiccando tra i giovani artisti emergenti italiani. La strada delle gallerie e della critica d’arte però non coincideva con la mia ingenua e giovanile ideale d’artista libero da vincoli e da logiche di mercato.
Il periodo “eclettico” e della ricerca
Dal 1991, quindi, interrompo il mio breve approccio al mondo degli artisti emergenti tenendo solo per me, le mie creazioni, la mia arte; per il “soldo” e l’indipendenza economica decido semplicemente di utilizzare le mie capacità. Mi iscrivo come pittore-scultore alla Camera di Commercio di Verona e comincio un’attività lavorativa che possa rimanere legata al mondo artistico in cui mi sento capace. Inizio con l’inanellare una serie di esperienze artistiche con svariate tecniche e materiali nel mondo delle arti e realizzo opere su commissione con svariati stili, tipologie, forme. Allora mi sembrò un percorso che mi stava allontanando dalla mia arte ma in seguito capii che non era così. Tra il 1991-1993, mi ritrovo da un lato a produrre sculture marmoree su ispirazione greco-romana per il mercato privato e antiquariale con amici che reinventano una lunga tradizione famigliare del settore del marmo, e dall’altro non mi lascio sfuggire l’esperienza dell’insegnamento come supplente nelle materie di “Ornato” e “Figura“ al Liceo Artistico Statale di Verona. Dal 1993 per circa due anni e mezzo lavoro nello studio di un restauratore su dipinti, statue e affreschi di grande importanza: Piazzetta, Ribera, G.B. Tiepolo, Brusasorci e altri.
PEZZI D’ARTE UNICI
Ispirato, lascio il restauro e produco pezzi d’arte unici per commissioni private e pubbliche, in particolar modo con la tecnica dell’affresco su muro fino a collaborare con i Musei Vaticani per i quali riproduco ad affresco soggetti della Cappella Sistina a dimensioni reali. Ma questa non è la sola tecnica che volevo conoscere; diventa un periodo denso di ricerca nelle fonti antiche, all’osservazione delle opere dal vivo nei musei e nella ricerca dei materiali originali. Mi macinavo i pigmenti e mi creavo i colori per dipingere ad olio, o a tempera su tavola come apprendista curioso nella fucina di un artista del passato. Dal 1995 mi sposto sulla scenografia e collaborando con un amico artista, in veste di scultore, produco prototipi e modelli tridimensionali per importanti ditte e enti usando polistirolo, vetroresina, resine sintetiche: Verona Fiere, A.Munari Designer, Autogerma Wolkswagen Italia, Comune di Padova, Ente Carnevale di Venezia, Agape Studio Designers, Dirk Bikkembergs stilista, sono solo alcuni di essi.
Dalla scenografia alla scultura contemporanea
Nel 1998 mi sposo con Elisabetta e dopo non pochi sacrifici Il nostro sogno di una casa in campagna e uno spazio per me, dove poter creare, prende forma. E’ qui che ricominciano a riemergere tutte le esperienze artistiche passate. Ricco di esperienze lavorative ed interiori si libera l’esigenza mai sopita di potermi esprimere esclusivamente attraverso la mia arte. Ricomincio a dipingere e a scolpire qualcosa che dentro di me avevo solamente addormentato: dipingo i miei amati paesaggi di pianura e escono dalla creta e dal bronzo personaggi dal passato, volti di vecchi contadini, figure di mondine al lavoro. Succede così che all’inizio del 2000 cercando di visualizzare finalmente la mia linea artistica, frequento luoghi in cui poter respirare il gusto e le sensazioni della creazione. Inizio a collaborare con varie fonderie artistiche del bronzo nella provincia di Verona, fondo le mie opere, vengo a contatto con scultori contemporanei italiani e stranieri. I continui incontri con il mondo della scultura contemporanea di questi anni mi porta a un nuovo linguaggio scultoreo unico e personalissimo
LE SCULTURE CONTEMPORANEE GIREVOLI
Le sculture girevoli. Premiato nel 2006 tra molti scultori italiani contemporanei dal Comune di Milano per “una nuova maniera di concepire il tridimensionale”,
capisco che questo nuovo linguaggio va oltre alla scultura, come la si è conosciuta sino ad ora.
Adoperando tutta la tridimensionalità della scultura la trasformo in un racconto e lo spettatore diventa parte di esso e dei sui infiniti significati.
Nel 2011 si risveglia in me anche l’esperienza di supplente e apro una personale Scuola di Pittura e Modellato per insegnare a persone sensibili la bellezza delle arti
Il percorso verso la realizzazione delle stazioni della via Crucis, installate nella via Dolorosa di Gerusalemme
Sino ad oggi, accanto alla mia amata produzione di sculture girevoli, ho realizzato anche molte lavori monumentali in bronzo molti di carattere religioso; ne nomino solo alcuni: portale chiesa Matrice di Cittanova, Catanzaro – ritratto Papa Benedetto XVI, Roma – ritratto del Maestro Franco Zeffirelli, Verona – Statua Beato Cardinale Alojzije Viktor Stepinac, Burlington, Ontario, (USA) – Madonna di Lavang, Federal Way, Washington,(USA). L’opera “Misericordia” viene donata nelle mani di Papa Francesco nel 2017 e il 22 settembre 2019 benedice le 14 formelle in bronzo che dopo un lungo lavoro vengono poste sulla Via Dolorosa nel cuore di Gerusalemme.